In realtà non c’è molto da dire… si parla per mettersi d’accordo o per puro piacere di farlo. L’arte toglie potere alla parola, buon proseguimento…
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…le immagini che vedrete realizzate sottoforma di schede numerate forniscono titoli, misure, date, (autore), le tecniche utilizzate sono sempre miste; contengono una selezione di opere in un percorso non privo di paradossale ironia: quadri, cerchi, croci, sedie, teste, mani, metalli e non metalli, lattine, simboli, figure e oggetti deposti dalle proprie funzioni, composizioni materiche dalla forte plasticità. Con plurimi scatti una fotografia d’Arte sviluppata in solitaria e silente ricerca che punta l’attenzione sulle diverse fedi politiche, religiose, economiche e culturali che arrichiscono il panorama aumentando scelte, contrasti e divisioni. Qualche omaggio, qualche simpatica denuncia… Il completamento delle opere include la cornice, confine naturale tra spazio reale e scena dell’ opera in cui spesso figura la scritta del titolo che aiuta a percepire il messaggio sottoforma di quesito, di problema di grosso neo e punto interrogativo. L’ opera in quanto tale è unica come ognuno di voi e non può essere definita che da voi medesimi. Premesso ciò, seguirà un’ampia selezione, chiaramente incompleta, che definisce la confusa produzione che solo le molte idee sanno generare, tutto rigorosamente classificato (bene o male) in art & design: